Fritz Brupbacher
Quando Bakunin fu escluso dalla Prima Internazionale, le Federazioni nazionali del Belgio, dell'Olanda, della Spagna e dell'Inghilterra lo seguirono, così come considerevoli minoranze di altri paesi. Bakunin era allora una potenza nel movimento rivoluzionario proletario.
Oggi, tra i proletari, lo stesso Bakunin, e con lui l'anarchismo, sono quasi completamente dimenticati.
Il ricordo di Bakunin è scomparso via via che scomparivano nel proletariato certe tendenze psicologiche. Diciamolo subito: via via che si è sviluppata la grande industria, è scomparsa nel proletariato l'aspirazione alla libertà, alla personalità; — le tendenze libertarie e anarchiche del bakuninismo si sono via via cancellate, insieme al ricordo di Bakunin.
Non solo è scomparso il desiderio della libertà, ma è stato riservato un vero odio a tutti coloro che continuano a volere la libertà dell'individuo: quest'odio è di conseguenza rivolto contro Bakunin e le sue dottrine. È lo stesso odio che ha generato le calunnie sparse contro la sua persona.
Dato che la grande industria ha ucciso la volontà di essere liberi, la schiavitù ha generato nei proletari la volontà di potere, non soltanto la volontà di esercitare il potere politico a spese della borghesia, ma la volontà di potere in se stesso, la sete di imporre il proprio potere su tutto ciò che ha aspetto umano.