Ramses Younane
Dopo la logica della ragione?
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A livello culturale, la borghesia ha lavorato per sostituire la fede cieca con la ragione analitica razionale. Ma la glorificazione della ragione, il discernimento, e la perspicacia commerciale plasmano la vita in un sistema meccanico tecnologico che non permette il capriccio dell’immaginazione ed il piacere di uno spirito libero. Gli istinti naturali e i sentimenti profondi la cui natura è di ricercare il piacere vengono sfruttati e distorti dalla battaglia commerciale e dalla lotta competitiva o attraverso gli inni militari e le urla isteriche con cui i governi dittatoriali e coloniali sono soliti destare il proprio popolo.
La società borghese attualmente affronta una crisi maggiore di quella posta dalla questione del consumo. Non è solo un problema di pane, ma una crisi di cuori avidi e affamati, di immaginazione impazzita; una crisi di poesia, di gioia e delirio; una crisi di movimento, di crescita e di apertura. Una crisi di vita.
I valori del razionalismo borghese sono incapaci di guarirci dalla crisi della civiltà borghese. Se vogliamo sopravvivere e salvarci, dobbiamo ribellarci contro questi valori, ribellarci contro il razionalismo e andare oltre ad esso – non facendo ritorno ad una credenza umile e servile ma piuttosto confermando il diritto dello spirito libero e ribelle a trionfare sui limiti della ragione e sulle catene della fede.
La morte è meglio della vita in un mondo in cui il lavoro è dissociato dai sogni.
[Al-Tattawor, n. 5, maggio 1940]