Jakob Van Hoddis

Il mattino del filosofo


Proclama: «Non timidamente sulla costa

In mare aperto voglio bagnarmi –

(Che metafora ardita!):

Libero dalle catene del presente

Incederò sui sentieri cosmico-creativi» –

(Cosmico, dice proprio così!).

Avanza audace intorno al tavolo, è tutta la notte che avanza

Nella luce gialla della lampada

Che adesso si infrange nell’azzurro del giorno

(Ha fiaccato la resistenza della notte!

Che tipo in gamba!)



[Der Sturm, a. 2, n. 53 del 4 marzo 1911]