La battaglia della collina

22 marzo, Egitto. Bastoni, machete, pistole artigianali, pietre. Sono alcune delle armi utilizzate dai manifestanti anti-islamisti in una violenta battaglia combattuta alla periferia del Cairo, nei pressi della sede dei Fratelli musulmani. Ostacolati da una barriera di gas lacrimogeni sparati dalla polizia, i manifestanti non hanno potuto raggiungere l'agognato obiettivo, ma alcuni autobus degli islamisti sono stati dati alle fiamme. Intanto i combattimenti si moltiplicano in tutto il paese. Ad Alessandria, a Malhalla, a Tanta, a Port-Saïd, a Zagazig, a Sidi Gaber, a Mokatam... — le sedi dei Fratelli musulmani e del loro partito Justice et liberté vengono assediati, saccheggiati, devastati, incendiati. Senza contare i veicoli della polizia, le prefetture, i commissariati, le sedi istituzionali presi di mira. La rivoluzione egiziana è solo agli inizi.