Primavera belga

Aprile-Maggio, Belgio. Per la ventesima volta dal 2007, gli uffici del partito fascista Vlaams Belang a Gand sono presi di mira. Questa volta gli assalitori usano bombe di vernice.

Nella zona industriale di Anderlecht viene dato alle fiamme un cantiere di una fabbrica in costruzione. La polizia sostiene di aver arrestato l'autore, un ladro di rame.
A Bruxelles le mura ed i monumenti che vengono annualmente costeggiati dai manifestanti della "marcia per la vita" (contro l'aborto) vengono trovati ricoperti di scritte: "aborto libero", "libera scelta", "abortite il papa, il mio corpo è mio"...
Nonostante siano state lasciate con discrezione in un parcheggio privato poco fuori Hasseit,  cinque auto civetta della polizia non sfuggono ad uno sguardo attento: vetri frantumati, carrozzerie graffiate, specchietti retrovisori staccati, gomme bucate...