Intempestivi

A lume acceso

«Andate, mie canzoni, dai solitari e dagli insoddisfatti,
Andate anche da chi ha i nervi a pezzi, dagli schiavi delle convenzioni,
Portate loro il mio disprezzo per i loro oppressori.
Andate come un'onda d'acqua fresca,
Portate il mio disprezzo per gli oppressori»
Ezra Pound
 
L'italiota stirpe che tanto ammira il noto poeta statunitense — e che presso la sua opera ha trovato casa — non ha pace. Non solo la figlia del loro idolo le ha fatto causa, furiosa nel vedere il nome del padre accostato a cotanta marmaglia. Ma poi di tanto in tanto, qui e là, le sue sedi finiscono nel mirino di chi non pensa affatto che Hitler fosse un «santo» ed un «martire». A Firenze, ad esempio, la libreria aperta dall'italiota stirpe sta attraversando giorni burrascosi. Dall'assalto collettivo avvenuto un mese fa si è passati all'attacco singolare di qualche notte fa.
Abituati ad essere gagliardi con i deboli e proni con i forti, i camerati del terzo millennio non se ne capacitano. Dopo la chiusura della prima sede in seguito alle polemiche successive all'omicidio di due ambulanti senegalesi da parte di un loro militante, e dopo un breve periodo di calma trascorso letteralmente all'ombra degli amichetti della Questura, da circa un anno era loro tornata la tentazione militante di «strappare il territorio» aprendo una libreria nel quartiere di Coverciano, a qualche centinaio di metri in linea d'aria da uno spazio occupato anarchico. Il nome scelto per questa iniziativa è indicativo, Bargello, che nel medioevo indicava non solo il Castello ma anche il capitano militare incaricato di difendere la città e l'ordine contro le rivolte. Il che è del tutto in linea con la passione degli italioti camerati per l'esercito e le sue gesta belliche.
Ma considerato tutto ciò, cosa si aspettavano che accadesse? È davvero il minimo che qualcuno vada a portare loro, come un'onda diurna o come un lampo notturno, il proprio disprezzo per questi domestici di oppressori, schiavi delle convenzioni e con i nervi oggi piuttosto a pezzi.
 
[5/2/16]