Brulotti

Stato

Come tante altre, la concezione dello stato ha origine nella tendenziosa associazione di due parole. Si è voluto confondere stato (maniera d'essere) e stato (potere centrale), e quest'ultimo termine poco per volta ha acquistato il carattere ineluttabile di una necessità naturale di cui in origine era sprovvisto. Così lo stato, governo, è divenuto stato di fatto e lo stato civile, stato d'animo. Ora, se la lunghissima esperienza che gli uomini hanno dello stato (amministrazione) li riduce ad uno stato (situazione) sempre meno sopportabile, è significativo constatare per contro che i rari esempi di non-stato (assenza di governo) coincidono con uno stato (disposizione) di totale allegrezza negli individui. La tundra desolata in cui risuona il riso degli Eschimesi ne fornisce un impressionante esempio. È chiaro che il non-stato è il solo stato che si possa oramai tollerare.
 
 
[Le Da Costa Encyclopédique, 1947]